Introduzione
Con la riforma della formazione iniziale e del reclutamento dei docenti – introdotta dal D.Lgs. 59/2017 e successivamente aggiornata dal D.L. 36/2022 e dal D.M. 255/2023 – il sistema dei percorsi abilitanti universitari ha subito una profonda revisione.
Tra le diverse tipologie di corsi previsti, un ruolo di particolare rilievo è ricoperto dai percorsi da 30 CFU previsti dall’articolo 13, dedicati ai docenti già in possesso di un’abilitazione su altra classe di concorso o grado di scuola, o specializzati per le attività di sostegno.
Questi corsi rappresentano un’occasione concreta e vantaggiosa per chi desidera ottenere una nuova abilitazione in tempi brevi, grazie a una formula flessibile, interamente online e priva di limiti numerici di accesso.
Riferimento normativo: art. 2-ter, comma 4, del D.Lgs. 59/2017
La disciplina di riferimento è contenuta nell’art. 2-ter, comma 4, del D.Lgs. 59/2017, il quale stabilisce che:
“I soggetti già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un grado di istruzione diverso, nonché coloro che sono in possesso della specializzazione per le attività di sostegno, possono conseguire l’abilitazione su un’altra classe di concorso o su un altro grado di istruzione mediante il superamento di un percorso universitario o accademico di formazione iniziale di 30 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA).”
In sintesi, chi ha già conseguito un’abilitazione o una specializzazione non deve ripetere l’intero percorso da 60 CFU, ma può accedere a un corso abbreviato da 30 CFU, focalizzato sul potenziamento delle competenze pedagogiche e didattiche specifiche della nuova disciplina o ordine di scuola.
Destinatari del percorso
Possono iscriversi ai percorsi abilitanti da 30 CFU Art. 13:
- i docenti già abilitati su altra classe di concorso o grado scolastico;
- i docenti specializzati sul sostegno, sia per infanzia, primaria che secondaria;
- i docenti di ruolo o non di ruolo che rientrano in una delle categorie sopra elencate;
- i docenti abilitati o specializzati all’estero, con titolo già riconosciuto o in corso di riconoscimento in Italia (in questo caso, l’accesso avviene con riserva).
Non possono invece accedere i candidati privi di abilitazione o specializzazione: per questi ultimi restano validi gli altri percorsi previsti dal nuovo ordinamento, come i corsi da 60 CFU o, per chi ha almeno tre anni di servizio, quelli da 30 CFU dell’Allegato 2.
Struttura e contenuti del corso
I percorsi da 30 CFU previsti dall’art. 13 sono organizzati in conformità al DPCM del 4 agosto 2023, che stabilisce i criteri formativi e organizzativi dei corsi abilitanti.
Gli atenei definiscono il piano di studi tenendo conto della formazione già acquisita dal candidato e delle competenze da sviluppare, in coerenza con il profilo professionale previsto dall’Allegato A del decreto.
Piano didattico
Il piano formativo si concentra in particolare su:
- discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, con attenzione all’inclusione, alla valutazione e all’innovazione nella pratica didattica;
- metodologie e tecnologie didattiche applicate alle specifiche discipline o gradi scolastici di riferimento;
- approfondimenti sulle strategie educative e comunicative più efficaci nel contesto scolastico contemporaneo.
Prova finale
Il percorso si conclude con una prova finale articolata in due fasi:
- Prova progettuale – realizzazione di un intervento di progettazione didattica innovativa, anche mediante l’uso di strumenti digitali, riferito alla classe di concorso per la quale si richiede l’abilitazione.
- Prova orale – una lezione simulata su un tema assegnato con 48 ore di preavviso, della durata massima di 45 minuti, durante la quale il candidato deve illustrare scelte metodologiche e contenutistiche in modo coerente e professionale.
Modalità di svolgimento e accesso
Essendo destinato a docenti già abilitati o specializzati, il percorso non prevede tirocinio in presenza.
Inoltre, i corsi non sono soggetti a numero chiuso e non richiedono prove di selezione: possono essere attivati dalle università o dalle istituzioni AFAM in qualsiasi momento dell’anno, in base alla propria autonomia organizzativa.
Le lezioni si svolgono interamente online, attraverso piattaforme telematiche con modalità sincrone e asincrone, garantendo la massima flessibilità. La durata complessiva varia generalmente tra 4 e 6 mesi, a seconda dell’organizzazione accademica dell’ateneo.
Validità e riconoscimento del titolo
Il titolo conseguito al termine del percorso ha valore abilitante a tutti gli effetti per la classe di concorso o il grado d’istruzione scelto, ai sensi dell’art. 2-ter, comma 4, del D.Lgs. 59/2017.
In particolare:
- è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM);
- consente l’inserimento nella prima fascia delle GPS per la nuova classe di concorso;
- dà diritto a partecipare ai concorsi ordinari e all’immissione in ruolo.
Conclusioni
I percorsi da 30 CFU Art. 13 rappresentano una straordinaria opportunità di aggiornamento e riqualificazione professionale per tutti i docenti già abilitati o specializzati sul sostegno.
Grazie alla struttura snella, alla modalità completamente online e all’assenza di vincoli numerici, consentono di conseguire una nuova abilitazione in tempi rapidi e con costi contenuti, favorendo la mobilità e la crescita professionale all’interno del sistema scolastico.
In un panorama educativo che valorizza sempre più la formazione continua e la versatilità del docente, questi corsi si configurano come uno strumento chiave per ampliare le proprie competenze, aggiornarsi sulle più moderne metodologie didattiche e aprirsi a nuove opportunità di carriera.